Curriculum socio

– Assante Franca di Panzillo  Izzo –

Nata a Procida (Napoli) il 24 febbraio 1935.

-Laureata in Economia e Commercio, presso l’Università degli Studi di Napoli,nell’anno accademico 1956-57.

-Assistente straordinario di Politica economica e finanziaria dal 1958 al 1960presso la Facoltà di Economia e Commercio.

-Assistente ordinario di Storia economica dal 1961 al 1976 presso la Facoltà diEconomia e Commercio.

-Alunna dell’Istituto italiano di studi storici di Napoli.

-Libero docente in Storia economica dal 1969.

-Straordinario di Storia dell’economia dal 1976 e ordinario dal 1979 presso laFacoltà di Scienze Politiche. Negli stessi anni, oltre Storia economica, hainsegnato per incarico: Storia dell’Agricoltura, Storia dell’amministrazionepubblica, Storia dei movimenti sindacali.

-Direttore scientifico della Biblioteca centralizzata della Facoltà di ScienzePolitiche.

-Membro del Centro di Studi per la storia comparata delle società rurali in etàcontemporanea.

-Membro del Comitato scientifico della Rivista “!989”.

-Membro del Comitato scientifico della Rivista “Bollettino dell’Archivio perla Storia del movimento sociale cattolico”.

-Socio della Società italiana di demografia storica:

-Socio della Deputazione di Storia per la Calabria.

-Socio della Società napoletana di Storia patria.

-Socio ordinario dell’Accademia Pontaniana.

-Socio ordinario della Società nazionale di Scienze, lettere ed arti

PRINCIPALI PUBBLICAZIONI

1)       Capolezzati. Proprietà fondiarie e classi rurali in un comune dellaCalabria (1740-1886), Napoli, E.S.I., 1964, pp. 144.

2)       Il volto dell’Italia agricola moderna. Studi e ricerche recenti,Napoli, Istituto di Storia economica e sociale, 1967, pp. 76.

3)       La ricchezza di Amalfi nel Settecento, Napoli, Istituto di Storiaeconomica e sociale, 1967, pp. 180.

4)       (A cura con D.Demarco di) G.M. Galanti, Della descrizione geografica epolitica delle Sicilie, voll. 2, Napoli, ESI, 1969.

5)       La gestione di un grande possesso fondiario in Calabria a mezzo ilsecolo XVIII: la Certosa di S.Nicola, in “Economia e Storia”, 1972, n. 2,pp. 195-206.

6)       Città e campagne nella Puglia del secolo XIX. L’evoluzionedemografica, Napoli, 1974, pp. 430.

7)       Le cartiere amalfitane: una riconversione industriale mancata, in“Fatti e idee di storia economica nei secolo XII-XX. Studi dedicati a FrancoBolardi”, Bologna, Il Mulino, 1976, pp. 743-762.

8)       Francesco De Sanctis e l’asse ecclesiastico. 1864-1867, Napoli,Giannini, 1978, pp. 122.

9)       Il mercato delle assicurazioni marittime a Napoli nel Settecento. Storiadella real Compagnia”, 1751-1802. Napoli, 1979, Giannini, pp. 345.

10)   Giovan Battista Maria Jannucci. L’uomo e l’opèera. Napoli, Giannini,1981, pp. 312.

11)   (A cura di) G.B.M.Jannucci, Economia del commercio del regno di Napoli,Giannini, 1991, voll. 5.

12)   Storia dei movimenti sindacali. Corso di lezioni. Napoli, Liguori, 1982,pp. 186.

13)   Giovan Battista Maria Jannucci di fronte al problema della popolazione.Bologna, CLUEB, 1982, (estratto da: Studi in onore di Luigi Dal Pane), pp.499-510.

14)   Mercato e congiuntura in Puglia dal 1815 al 1830, in “Atti del 3°Convegno di studi sul Risorgimento in Puglia. L’età della Restaurazione,(1815-1830); s.d. ma Cassano Murge, 1983, pp. 183-218.

15)   Aspetti della vita economica e sociale della “Costiera” nelSettecento, in “Rassegna del Centro di cultura e storia amalfitana”, a. III(1983), n. 5, pp. 69-106.

16)   Un esempio di “siderurgia pubblica” nel Mezzogiorno: la ferriera diAmalfi (1754-1804), in “Onore di Gino Barbieri. Problemi e metodi di storia edeconomia”, vol. I. IPEM, Pisa, 1983, pp. 115-129.

17)   Proprietà, impresa e mano d’opera nell’agro calabnro-lucano tra‘700 e ‘800, in “Rapporti tra proprietà impresa e mano d’operanell’agricoltura italiana dal IX secolo all’Unità”: Roma, 1984, pp.495-515.

18)   La Costiera nel Settecento. Congiuntura economica e strutture sociali.Sorrento, Centro Culturale Bartolommeo Capasso, MCMLXXXV, pp. 60; e in “Studiin memoria di Mario Abrate”, 1986.

19)   I rapporti tra Sicilia e Corte di Napoli nel Settecento: il consultoreJannucci e il “caso” della Deputazione dello Stato di Terranova, in “Studiin onore di Antonio Petino” vol. I Momenti e problemi di storia economica,Catania, 1986, pp. 287-302.

20)   Note sulla mobilità della popolazione pugliese nel secolo XIX: in“Della Capitanata e del Mezzogiorno. Studi per Pasquale Soccio”, a cura diP. Motta, s.d. ma Foggia 1987.

21)   Angelo Fraccacreta all’Università di Napoli, in “Angelo Fraccacreta:l’uomo e l’opera. San Severo, 1988, pp.35-46.

22)   Le trasformazioni del paesaggio agrario, in “Il Mezzogiornopreunitario. Economia, società e istituzioni”, a cura di A.Massafra. s.d., maBari, 1988, pp. 29-53.

23)   Rapporti di produzione e trasformazioni colturali in Basilicata eCalabria nel secolo XIX, ibidem, pp. 55-69.

24)   24 La bottega e la fabbrica: ascesa e declino della città di Cava neisecoli XV-XIX. Appunti, in “Mezzogiorno d’Europa”, 1989, n. 3, pp.459-473.

25)   Corso di Storia dei movimenti sindacali, s.d., nuova edizione, maNapoli, 1990.

26)   L’artigianato orafo a Napoli, est. da : Atti del Convegno su“L’artigianato in Campania ieri e oggi” (Napoli-Ercolano-Caserta-dicembre1988), Napoli, 1991.

27)   Le corporazioni a Napoli in età moderna: Forze produttive e rapporti diproduzione, in “Studi storici Luigi Simeoni”, vol. XLI (1991), s.d., maVerona, 1991.

28)   Amalfi e la sua costiera nel Settecento: Uomini e cose, Napoli, EdizioniScientifiche italiane, 1994, pp.338.

29)   (A cura di) Cahiers internationaux d’histoire economique et sociale. Index1960-1690; Genève, Droz, 1994.

30)   (A cura di) Revue internationale d’histoire economique et sociale. Index1968-1990. Genève, Droz, 1994.

31)   (In collaborazione con altri) La storia dell’economia mondiale,Monduzzi, 1995; II ed. 2000.

32)   Il bisogno, l’utile e il conveniente. I corpi d’arte a Napoli in etàmoderna, in “Nuova economia e storia”, 1995, n. 2-3, pp.213-226.

33)   Organizzazione e innovazione in agricoltura: il caso Basilicata eCalabria, in “Atti del Convegno quadriennale S.I.S.E. su Innovazione esviluppo: Tecnologia ed organizzazione fra teoria economica e ricerca storica (XVI-XXsecolo)” (Piacenza, 4-6 marzo 1993), Bologna, Monduzi, 1996.

34)   Contratti e rapporti di produzione tra ‘700 e ‘800, in “Storiadella Calabria moderna e contemporanea”, vol. II, Roma, Gangemi, 1997, pp.251-268.

35)   Crisi demografiche e mutamenti nella stratificazione sociale eprofessionale. I secoli XVI-XVIII, in SIDES, “Diseguaglianze stratificazione emobilità sociale nelle popolazioni italiane”, (Savona, 1992), tomo II,Bologna, CLUEB, 1997, pp. 659-674.

36)   Il privilegio e il rischio. Storia di un fallimento annunciato, in“Frontiera d’Europa”, n. 1, 1997, pp.5-64.

37)   The Prophets of Welfare: TheMonti and Conservatori in Neapolitan Guilds in the Early Modern Age, in“Guilds, Markets and Work in Italy, 16th-19th Centuries”, Edited by A.Guenzi,P.Massa and F.Piola Caselli, Ashgate, Aldershot. BrookfieldUsa. Singapore. Sidney, 1998, pp. 423-435.

38)   L’economia rurale nel Mezzogiorno (1780-1799), in “Rassegna storicalucana”, 1998, n. 28, pp. 53-68.

39)   I profeti della previdenza: monti e conservatori nelle corporazioninapoletane in età moderna, in Corporazioni e gruppi professionali nel’Italiamoderna, a cura di A.Guenzi, P.Massa, A.Moioli, Milano, F.Angeli, 1999, pp.601-612.

40)   Le ricerche di storia sindacale cattolica nel Mezzogiorno. Luci edombre, in Scritti in memoria di Luigi Izzo, Napoli, SEI, 1999, pp. 9-56.

41)   Antonio Scialoja tra economia e politica, in “1989” Rivista diDiritto pubblico e Scienze politiche”, a.IX, 3/1999, pp. 409-452.

42)   Per una storia di un casale “arberesh”. In ricordo di Piero Colacino,Napoli, 1999, pp.55.

43)   Romagnano. Famiglie feudali e società contadina in età moderna,Napoli, Giannini, 1999, pp.428.

44)   Rivoluzione e controrivoluzione in Calabria, in “Rassegna storicalucana”, a. XIX (1999), N. 29-30, pp. 109-134.

45)   La politica doganale del Regno di Napoli nella prima metà del XIXsecolo, in Manifatture e sviluppo economico del Mezzogiorno dal Rinascimentoall’Unità, a cura di F.Barra, Avellino Edizioni del Centro Dorso, 2000, pp.241-252.

46)   Il contributo alla Storia dei fatti economici di A.Mauri, A.Fanfani eM.Romani, in “1989”. Rivista di Diritto pubblico e Scienze politiche, a. X,n.4/2000, pp. 579-627.

47)   Il bisogno, l’utile e il conveniente. I corpi d’arte a Napoli in etàmoderna, in Corporazioni, gremi e artigianato tra Sardegna, Spagna e Italia nelMedioevo nell’età moderna (XIV-XIX secolo), a cura di A.Mattone, AM&D Ed.,Cagliari, 2000, pp. 278-288.

48)   Tra Stato e mercato. Il difficile cammino del Regno delle Due Sicilieverso il libero scambio, in “1989”. Rivista di Diritto pubblico e Scienzepolitiche, a. XI, n. 1/2001, pp. 35-63.

49)   Il lanificio meridionale verso il regime di fabbrica: una lungatransizione (1806-1860), in “1989”: Rivista di Diritto pubblico e Scienzepolitiche, a. XII, n. 4/2001, in corso di stampa.

50)   Ubi populus ibi obolus. Ilproblema della popolazione in Tommaso Campanella (in corso di pubblicazione).