Palumbo Matteo
Matteo Angelo Palumbo insegna attualmente Letteratura italiana presso l’Università di Napoli “Federico II”. Formatosi alla scuola di Salvatore Battaglia e di Giancarlo Mazzacurati, ha sviluppato i suoi studi principalmente in tre direzioni: il romanzo del Novecento, la poesia e la prosa dell’Ottocento, la cultura del Cinquecento. Nel primo settore si è occupato inizialmente del romanzo di Svevo, alla cui opera ha dedicato un volume apparso nel 1976, La coscienza di Svevo. A questo saggio, che affronta alcuni problemi d’interpretazione legati ai primi due romanzi dell’autore triestino, si sono accompagnati negli anni altri interventi, che hanno avuto per tema opere come La coscienza di Zeno o che hanno provato a ricostruire l’influenza di alcuni grandi pensatori sulla cultura di Svevo. Tra questi interventi i principali sono: La gaia coscienza, apparso nel 1981, e, più recentemente, Svevo e i suoi autori, pubblicato nel 1996. Lo studio di Svevo si è nel tempo intrecciato con ricerche su altri protagonisti del romanzo moderno. All’opera di Federigo Tozzi ha dedicato, tra gli altri, due saggi, apparsi rispettivamente nel 1982 e nel 1997: Il narratore interdetto: epifania e paralisi della realtà in F. Tozzi, e “Forza lirica” e mondo allegorico: Tre croci di Federigo Tozzi. Alle novelle di Verga ha dedicato un contributo più recente, mentre dell’opera di Pirandello si è occupato con un intervento sul suo primo romanzo: L’esclusa. Da ultimo, all’interno di un volume collettivo intorno alla questione del canone letterario, pubblicato da Bruno Mondadori nel 2001, ha scritto un saggio sulla tipologia del romanzo moderno e sulle differenze che lo distinguono rispetto alla tradizione del romanzo ottocentesco. L’altro terreno di ricerca è costituito dalla letteratura del primo ottocento. In questo ambito è intervenuto con un volume sulle prose di Ugo Foscolo (Saggi sulla prosa di Foscolo, Napoli 2000, nuova edizione) e con numerosi saggi, che hanno soprattutto analizzato la lirica foscoliana e la sua particolarissima concezione, la struttura dei Sepolcri, e, per quanto riguarda Leopardi, hanno proposto letture di alcuni canti e di operette morali particolarmente ricche di interesse e di echi letterari come l’Elogio degli uccelli. In relazione poi agli studi sulla cultura rinascimentale, Matteo Palumbo si è occupato prevelentemnte dell’opera di Francesco Guicciardini. Allo scrittore fiorentino ha dedicato un volume sui Ricordi (Gli orizzonti della verità, 1984) e una monografia (Francesco Guicciardini, 1988). A partire da questi studi egli è risalito da una parte alla tradizioni degli scritti di memorie familiari o di forme brevi, confrontate con la novità del percorso guicciardiniano, e, dall’altro lato, si è occupato della scrittura storica successiva al grande modello della Storia d’Italia. Tangenziali a questo campo d’indagine sono stati altri interventi, che hanno avuto per oggetto alcuni poeti petrarchisiti, la letteratura del comportamento o testi seicenteschi sul carattere della nobiltà.
Matteo Palumbo collabora a riviste italiane e straniere; fa parte del comitato direttivo di Critica letteraria e di Napoli nobilissima, e dirige la collana Letterature presso l’editore Liguori. Ha svolto, inoltre, seminari e corsi presso numerose università straniere. È stato, infatti, visiting professor presso le Università di Marseille – Aix-en-Provence, di Toulouse, di Montpellier, di Liegi e presso la Johns Hopkins University (Baltimora-USA).
Sue pubblicazioni principali sono: La coscienza di Svevo, Napoli, Liguori, 1976; Il secondo Svevo (insieme con F.P.Botti e G.Mazzacurati), Napoli, Liguori, 1981; Gli orizzonti della verità. Saggio su Guicciardini, Napoli, Liguori, 1984; Francesco Guicciardini, Napoli, Liguori, 1988; Saggi sulla prosa di U. Foscolo, Napoli, Liguori, 1994; Carpe diem. Variazioni sul tema, Venosa, Osanna, 1995. Ha scritto inoltre, tra gli altri, saggi su Dante, Savonarola, Machiavelli, Leopardi, Tozzi, sulla letteratura del comportamento tra Cinque-Seicento, sul romanzo del dopoguerra e sul petrarchismo.
Elenco delle pubblicazioni
Volumi :
1) La coscienza di Svevo, Napoli, Liguori, 1976, pp. 202.
2) La gaia coscienza, in F.P. Botti, G. Mazzacurati, M. Palumbo, Il secondo Svevo, Napoli, Liguori, 1982, pp.74-135.
3) Gli orizzonti della verità. Saggio su Guicciardini, Napoli, Liguori, 1984, pp. 148.
4) Francesco Guicciardini, Napoli, Liguori, 1988, pp. 186.
5) Saggi sulla prosa di Ugo Foscolo, Napoli, Liguori, 1994, pp. 177 (nuova edizione accresciuta, 2000).
6) “Carpe diem”: variazioni sul tema, Venosa, Osanna, 1995, pp. 70.
Saggi :
1) Il narratore interdetto: epifania e paralisi della realtà in F. Tozzi, in «Lavoro critico», 27 (1982), pp. 39-70.
2) Dal “diario” al “libro”: materiali autobiografici e costruzione letteraria nelle ‘Ultime lettere di Jacopo Ortis’, in «Quaderni di poetica e di retorica», II (1986), n.1, pp.125-34.
3) Guicciardini, Gramsci e la forma-ricordo, in «Modern Language Notes», 102 (1987), pp.76-95.
4) Jacopo Ortis, Didimo Chierico e gli avvertimenti di Foscolo ‘Al lettore’, in AA.VV., Effetto Sterne, Pisa, Nistri-Lischi, 1990, pp. 60-89.
5) Il concetto di “buon governo” in Dante e nella tradizione politica fiorentina, Napoli, Loffredo, 1990, pp. 28.
6) I discorsi contrapposti nella ‘Storia d’Italia’ di F. Guicciardini, in «Modern Language Notes», 106 (January 1991), pp.15-37.
7) “Sentire, pensare, e scrivere fortemente”: le passioni “gloriosamente infelici” di Jacopo Ortis, in AA.VV., L’exil et l’exclusion dans la culture italienne, Aix-en-Provence, Publications de l’Université de Provence, 1991, pp. 131-43.
8) ‘L’Agnese va a morire’ e la fiaba della storia, in AA.VV., Les femmes écrivains en Italie au XIX et au XX siècles, Aix-en-Provence, Publications de l’Université de Provence, 1993, pp. 151-69.
9) ‘Epistolario’ di V. Alfieri, in «Filologia e critica», XVIII (1993), pp. 447-52.
10) La letteratura del comportamento nel Cinquecento e nel Seicento, in Manuale di Letteratura italiana, a cura di F. Brioschi e C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, 1994, pp. 523-40.
11) Francesco Guicciardini, in Manuale di Letteratura italiana, a cura di F. Brioschi e C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, 1994, pp. 541-52.
12) Lo “stil ruvido e frale” di Isabella di Morra , in AA.VV., Les femmes écrivains en Italie au Moyen-âge et à la Renaissance, Aix en Provence, Publications de l’Université de Provence, 1994, pp. 259-73.
13) Svevo e i suoi autori, in «Modern Language Notes», 111 (1996), pp. 1-30.
14) “L’ingenuo è il sentimentale”: il caso Rousseau, in Peter Szondi. Le storie, le forme, l’unità della parola, a c. di E. Agazzi, G. La Guardia, G. Raio, Salerno, Multimedia, 1997, pp. 115-27.
15) “Forza lirica” e mondo allegorico: ‘Tre croci’ di Federigo Tozzi, in «Modern Language Notes», 112 (1997), pp. 57-80.
16) Introduzione a G. Leopardi, Carissimo Signor Padre. Lettere a Monaldo, Venosa, Osanna, 1997, pp. 7-16.
17) ‘Ultime lettere di Jacopo Ortis’: strategie di commento, in «Esperienze letterarie», XXII (1997), n. 3, pp. 15-38.
18) Presentazione di G. Leopardi, Diario del primo amore, Venosa, Osanna, 1997, pp. 7-12.
19) L’idea della lirica in Foscolo e Leopardi, in Leopardi. Poeta e Pensatore / Dichter und Denker. Atti del terzo Convegno internazionale della Deutsche Leopardi-Gesellschaft, a cura di Sebastian Neumaister e Raffaele Sirri, Napoli, Guida, 1997, pp. 235-50.
20) I ‘Ricordi’ di Gino di Neri Capponi e i ‘Ricordi’ di Francesco Guicciardini, in Il prisma dei moralisti. Per il tricentenario di La Bruyère, a cura di B. Papàsogli e B. Piqué, Roma, Salerno editrice, 1997, pp. 89-105.
21) Introduzione a G. Mazzacurati, Stagioni dell’apocalisse, Torino, Einaudi, 1998, pp. VII-XXVII.
22) Natura, uomini e storia nel ‘Diario del viaggio in Spagna’ di Francesco Guicciardini, in «Italies», 2 (1998), pp. 7-24.
23) Storia e scrittura della storia: ‘Vita di Castruccio Castracani’, in Cultura e scrittura di Machiavelli. Atti del convegno Firenze-Pisa, 27-30 ottobre, 1997, Roma, Salerno Editrice, 1998, pp. 145-64.
24) L’effetto Savonarola negli storici dell’età di Cosimo, in Savonarola. Democrazia Tirannide Profezia, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 1998, pp. 179-96.
25) Settembrini lettore di Machiavelli, in «Critica letteraria», XXVI (1998), pp. 671-80.
26) La difficile abiura delle passioni. Foscolo di fronte all’Ortis, in La palinodia. Atti del XIX Convegno Interuniversitario (Bressanone 1991), a cura di G. Peron, Padova, Esedra, 1998, pp. 185-200.
27) Coerenza drammaturgica da un libretto di citazioni, in R. De Simone, Eleonora, Napoli, Teatro di S. Carlo, 1999, pp. 49-51.
28) Storici, memorialisti e trattatisti, in Storia generale della Letteratura italiana, diretta da N. Borsellino e W. Pedullà, vol. IV: Rinascimento e Umanesimo II. Il pieno Cinquecento, Milano, Federico Motta editore, 1999, pp. 250-88.
29) Il primo amore di G. Leopardi. Donna reale, donna sognata, in «Italies», 3 (1999), pp. 215-29.
30) Ascesa e decadenza di un parvenu: ‘La roba’ di Giovanni Verga, in “Leggiadre donne …”. Novella e racconto breve in Italia, a cura di F. Bruni, Marsilio, Venezia, 2000, pp. 121-32.
31) Detti, proverbi e allusioni: sul riuso delle fonti nei Ricordi di Francesco Guicciardini, in Tempo e memoria. Studi in ricordo di Giancarlo Mazzacurati, a cura di M. Palumbo e A. Saccone, Napoli, Fridericiana Editrice Universitaria, 2000, pp. 47-74.
32) Appunti su Calvino, in Il fantastico e il visibile. L’itinerario di Italo Calvino dal neorealismo alle Lezioni americane, a cura di C. De Caprio e U.M. Olivieri, Napoli, Libreria Dante & Descartes, 2000, pp. 78-86
33) “Materia” e “maniere” della nobiltà: ‘Il Gentilhuomo’ di Girolamo Muzio, in «Italies», 4 (2000), pp. 487-505.
34) La filologia a Napoli nel Novecento: appunti e questioni, in «Horizonte. Italianistiche Zeitschrift für Kulturwissenschaft und Gegenwartsliteratur», 5 (2000), pp. 185-95.
35) Elogio degli uccelli: riso e animali nelle ‘Operette morali’, in Atti del Convegno internazionale “Leopardi e lo spettacolo della natura”, a cura di V. Placella, Napoli, 2000, pp. 57-74.
36) Le «piccole tragedie minimali» di Annibale Ruccello, in «Nord e Sud», XLVII (2000), pp. 112-22.
37) Un italianista europeo, in «Levia Gravia», II (2000), pp. 3-10.
38) ‘Il primo amore’ di Giacomo Leopardi: donna reale, donna sognata, in Il concetto di «tipo» tra Ottocento e Novecento, a cura di D. Conte e E. Mazzarella, Napoli, Liguori, 2001, pp. 147-62.
39) Osservazioni sulla lirica e sui ‘Sepolcri’ di Foscolo, in Mnemosynon. Studi di letteratura e di umanità in memoria di Donato Gagliardi, Napoli, 2001, pp. 407-24.
40) L’anima assediata: ‘L’esclusa’ di Luigi Pirandello, in «Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori». Poema e romanzo: la narrativa lunga in Italia, a cura di F. Bruni, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 315-32.
41) Questioni del romanzo, in Un canone per il terzo millennio, a cura di Ugo M. Olivieri, Milano, Bruno Mondadori, 2001, pp. 91-115.
41) «Écrire sérieusement» et «écrivaillier» chez Italo Svevo, in «L’atelier du roman», 28 (déc. 2001), pp. 121-28.
42) La storiografia letteraria di Francesco De Sanctis: pathos della scrittura e tecniche di attualizzazione, in Francesco De Sanctis: il critico, l’uomo, il politico. Atti dei seminari di studi desanctisiani, a cura di Marco Marandino, Sant’Angelo dei Lombardi, Parco Letterario Francesco De Sanctis, 2001, pp. 211-21.
43) Il tempo della memoria, in «γραμματα», 3 (2001), pp. 189-218.
44) Tasso, la guerra e la cristianità, in Spagna e Italia attraverso la letteratura del Secondo Cinquecento. Atti del colloquio internazionale. I.U.O.-Napoli 21-23 ottobre 1999, a cura di Encarnación Sánchez García, Anna Cerbo e Clara Borrelli, premessa di Encarnación Sánchez García, Napoli, Istituto Universitario Orientale, 2001, pp. 281-99 («Istituto Universitario Orientale. Dipartimento di Studi Letterari e Linguistici dell’Occidente. Collana di Letterature Comparate», 2).
45) Il romanzo secondo Mazzacurati, in Per Giancarlo Mazzacurati, a cura di Giulio Ferroni, Roma, Bulzoni, 2001, pp. 91-100.
46) La guerra esemplare: la battaglia di Fornovo nella ‘Storia d’Italia’ di Francesco Guicciardini, in Les guerres d’Italie. Histoire, pratiques, représentations. Actes du Colloque International (Paris, 9-10-11 décembre 1999), réunis et présentés par D. Boillet et M.F. Piejus, Université Paris III Sorbonne Nouvelle, Paris, [2002], pp. 117-33 («Centre Interuniversitaire de Recherche sur la Renaissance Italienne», 25).
47) Il ‘Bruto Minore’ e l’anti-foscolismo di Leopardi, in Sylva. Studi in onore di Nino Borsellino, a cura di Giorgio Patrizi, Roma, Bulzoni, 2002, pp. 527-36.
48) Lettere inedite di Curzio Malaparte ad Alfredo Ruffo, in «Critica Letteraria», 114 (2002), pp. 79-96.
49) Napoli reale e Napoli immaginaria, in Pirandello e Napoli. Atti del Convegno di Napoli, 29 novembre-2 dicembre 2000, Roma, Salerno Editrice, 2002, pp. 369-82.
50) Immagini di Napoli, in Poros. Idee di Napoli e variazioni sul tema del Mediterraneo, a cura di Lucio Saviani, Torino, Marco Valeri Editore, 2002, pp. 49-67.
Cura di volumi:
1) Miscellanea di studi in onore di Raffaele Sirri, a cura di M. P. e V. Placella, Napoli, Istituto Universitario Orientale, 1995.
2) G. Mazzacurati, All’ombra di Dioneo, a cura di M. P., Firenze, La Nuova Italia, 1996.
3) Tempo e memoria. Studi in ricordo di Giancarlo Mazzacurati, a cura di M. P. e A. Saccone, Napoli, Fridericiana Editrice Universitaria, 2000.
Recensioni:
1) Rec. a Hans Baron, Petrarch’s ‘Secretum’, Cambridge (Mass.), The Medieval Academy of America, in «Medioevo romanzo», XI (1986), pp. 456-61.
2) Rec. a AA.VV., Il romanzo della storia, Pisa, Nistri-Lischi, in “Lingua e stile”, XXII (1987), n. 4, pp. 602-6.
3) Rec. a A. Saccone, L’occhio narrante, Napoli, Liguori, in «Filologia e critica», XIII (1988), n. 3, pp. 463-65.
4) Rec. a M.A. Terzoli, Il libro di Jacopo. Scrittura sacra nell’‘Ortis’, in “Modern Language Notes”, January 1991, volume 106, pp. 206-9.
5) Rec. a E. Saccone, Conclusioni anticipate su alcuni racconti e romanzi del Novecento, Napoli, Liguori, in “Filologia e critica”, XVI (1991), pp. 459-62.
6) Rec. a A. Matucci, Machiavelli nella storiografia fiorentina, Firenze, Olschki, in “Modern Language Notes”, vol. 109, 1994, pp. 147-52.
7) Rec. a L. Curti, Svevo e Schopenhauer. Rilettura di Una vita, Pisa, ETS, in “Modern Language Notes”, vol.109, 1994, pp. 152-56.
8) Rec. a D. Della Terza, Strutture poetiche Esperienze letterarie. Percorsi culturali da Dante ai contemporanei, in “Belfagor”, LI (1996), fasc. 4, pp. 503-6.
9) Rec. a R. Held, Il guizzo irriverente dell’azzurro, Padova, Marsilio, in “Il tetto”, maggio-agosto 1996, n. 195-196, pp. 132-137.
10) Rec. a S. Jossa, Il poeta e la memoria, Napoli, Liguori, in “Critica letteraria”, XXV (1997), pp. 809 – 812.
11) Rec. a F.P. Botti, Gadda o la filologia dell’apocalisse, Napoli, Liguori, in “Critica letteraria”, XXVI (1998), pp. 184-86.
12) Rec. a G. Bertoncini, Studi tozziani, Roma, Vecchiarelli, in “Critica letteraria”, XXVII (1999), pp.616-619.
13) Rec. a AA.VV., Dal Rinaldo alla Gerusalemme: il testo, la favola, a cura di D. Della Terza, Sorrento, in “Critica letteraria”, XXVII (1999), pp. 795-800.
14) Rec. a G. De Rienzo, in “Il Danaro”, 21 ottobre 2000.