Curriculum socio
Attività Didattica
Il prof. Salvatore D’Agostino è nato a Napoli il 15 agosto 1933, e si è laureato in Ingegneria Civile presso l’Università di Napoli nel 1960.
Entrato immediatamente a far parte dell’Istituto di Scienza delle Costruzioni della Facoltà di Ingegneria, fu nominato Assistente Incaricato nel 1963, ed Assistente di ruolo nel 1965.
Nel 1969 conseguì la Libera Docenza in Scienza delle Costruzioni e fu nominato Aiuto Ordinario. Sempre dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli gli fu conferito l’incarico di insegnamento di Meccanica Razionale per gli anni accademici 1971/72 e 1972/73, e successivamente l’incarico di Scienza delle Costruzioni.
Nel 1975 vinse il concorso per Professore Ordinario di Scienza delle Costruzioni e dal primo novembre dello stesso anno fu chiamato dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli, presso la quale ha sempre svolto la propria attività accademica.
Dal 2003 al 2005 ha tenuto il corso di Scienza e Tecnologia per i Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
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Attività Scientifica
Il prof. D’Agostino ha svolto numerosi lavori di ricerca su aspetti classici della Scienza delle Costruzioni, ed in particolare sui criteri di resistenza, sulla sollecitazione di taglio, sulle deformazioni da ritiro nelle travi in calcestruzzo armato, sul comportamento delle volte sottili e delle piastre in campo plastico. Inoltre Egli ha portato un rilevante contributo allo studio del comportamento ultraelastico dei materiali metallici incrudenti con ricerche sia teoriche sia sperimentali. Ha contribuito infatti ad una sistematizzazione della teoria degli scorrimenti plastici, alla definizione teorica ed all’evoluzione dei domini di plasticizzazione per sollecitazioni complesse, anche con riferimento alle alterazioni indotte da variazioni termiche, ed alla persistenza nel tempo del comportamento plastico incrudente, con esperimenti durati oltre un decennio.
Negli anni ’80 il prof. D’Agostino ha rappresentato la Facoltà di Ingegneria di Napoli in seno alla SEFI (European Society for Engineering Education), contribuendo allo sviluppo dell’Associazione con studi sugli aspetti della Formazione degli Ingegneri in Italia, partecipando alle conferenze annuali tenute dalla Società, ed organizzando a Napoli la Conferenza SEFI 1990.
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Da oltre vent’anni il prof. D’Agostino dedica il suo impegno scientifico essenzialmente alle problematiche strutturali connesse con la conservazione del patrimonio monumentale, ed è stato membro del Comitato Nazionale per la Prevenzione del Patrimonio Monumentale dal Rischio Sismico, comitato interministeriale del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali e del Ministero della Protezione Civile, dal 1984 al 1998.
Per mandato del Comitato il prof. D’Agostino ha coordinato un gruppo di ricerca costituito da nove Laboratori ufficiali prove materiali di altrettante sedi universitarie per una ricerca sulle proprietà chimico-fisiche e meccaniche dei materiali tradizionali impiegati, nelle diverse Regioni italiane, per l’edificazione del patrimonio archeologico e monumentale.
Negli ultimi anni Egli si è fatto promotore della istituzione dell’Ingegneria per i Beni Culturali di cui ha messo a punto esigenze, cultura e finalità in Scritti, Convegni, Seminari, Conferenze. In tale linea strategica ha promosso la costituzione, presso l’Università “Federico II” di Napoli, del primo Centro Interdipartimentale di Ingegneria per i Beni Culturali, del quale è stato Direttore dal 1991 al 1998, poi membro di Giunta, ed ancora Direttore dal 2002, nonché responsabile scientifico per diverse convenzioni stipulate con organi del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali.
Il prof. D’Agostino è direttore del Corso di Perfezionamento in Ingegneria per i Beni Culturali che per l’anno accademico 2006/07 è alla sua seconda edizione.
In questo lungo arco di tempo il prof. D’Agostino ha elaborato una teoria per la conservazione del patrimonio costruito storico fondata sulla conoscenza storica e scientifica della concezione antica del costruire e sulla definizione del monumento quale documento di storia materiale.
Dal 1993 il Prof. D’Agostino è stato chiamato a far parte dell’Accademia Pontaniana di Napoli.
Nel 2004 il Prof. D’Agostino ha fondato l’Associazione Italiana di Storia dell’Ingegneria (A.I.S.I.) che ha tenuto a Napoli nel marzo 2006 il I Convegno Nazionale i cui Atti sono pubblicati in due tomi per oltre 1100 pagine.
Il prof. D’Agostino è autore di circa centoventi pubblicazioni, numerose delle quali sono state presentate in convegni e conferenze internazionali.
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Attività Istituzionale
Il prof. Salvatore D’Agostino è stato dal 1981 al 1993 delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” per l’Edilizia Universitaria, affrontando i complessi problemi del periodo post-terremoto e contribuendo ad una vasta e profonda opera di rinnovamento e ristrutturazione dell’edilizia universitaria napoletana.
Ha rappresentato l’Università degli Studi di Napoli al Convegno sulle Strutture delle Antiche Università Europee, organizzato dall’Università di Ferrara per l’inaugurazione della locale Facoltà di Architettura, presentando una relazione su Università e Centro Storico.
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Attività Professionale
Il prof. ing. Salvatore D’Agostino è iscritto dal 1961 all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Napoli al n° 3254, ed ha svolto una continua e qualificata attività professionale di cui si riportano le tappe fondamentali.
Negli anni ’60 oltre a numerosissime strutture di costruzioni civili il prof. D’Agostino ha progettato in collaborazione con il prof. Tullio Renzulli, ordinario di Scienza delle Costruzioni presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”, le strutture della Facoltà di Ingegneria di Bari, progettando innovative strutture in acciaio-calcestruzzo e, per il laboratorio di Alta Tensione del Dipartimento Elettrico, una delle prime grandi coperture spaziali realizzate in Italia.
Sempre negli anni ’60 progettò per conto della SAUTI S.p.A. ed in collaborazione con il prof. Tullio Renzulli numerosi ponti di grandi luci per la strada Shiraz-Bouchire in Iran. In particolare si ricorda un ponte ad arco incastrato di centotrenta metri di luce ed un ponte tipo Maillart di novanta metri di luce.
Dal 1968 e per circa un ventennio il prof. D’Agostino è stato progettista strutturista di fiducia dello stabilimento Italsider di Bagnoli (NA) progettando numerosissime strutture sia industriali che civili.
Negli anni ’70, sempre in collaborazione con il prof. Tullio Renzulli, ha progettato numerosi viadotti in cemento armato precompresso, nonché alcune gallerie per la superstrada Terni-Orte, e la grande galleria di Mattinata (FG).
Negli anni ’80-’90 è stato progettista e direttore dei lavori di numerose opere realizzate dalla Costruzioni Metalliche Finsider, S.p.A.; tra esse si ricordano:
– Il progetto delle fondazioni e dei grandi collettori per la realizzazione della prima strada sopraelevata napoletana (Sopraelevata di Corso Novara- via Arenaccia); viadotto di circa 1 km, in acciaio-calcestruzzo con impalcato prefabbricato e precompresso. E’ stato direttore dei lavori per l’intera opera.
– Progettista dei viadotti del grande svincolo autostradale di Pomigliano d’Arco dell’autostrada Napoli-Bari, con una campata metallica di circa settanta metri di luce (viadotto ED.IN.CA.).
Progettista di due opere stradali e viadottistiche poi non realizzate:
– Il viadotto Infrasud di via Coroglio cui alla convenzione col Comune di Napoli n.51195 del 12.10.1982.
– Lo Scavalco della Stazione Centrale di Piazza Garibaldi in Napoli (II lotto della Sopraelevata di corso Novara-via Arenaccia ).
Progettista di tre viadotti continui (Erzelli, Colombara e Don Guanella)e quattro travate ferroviarie relative al “ Potenziamento della viabilità di adduzione allo svincolo di Genova–Aeroporto (tratto Aeroporto–SS1 Aurelia).
Direttore dei lavori di numerose opere civili realizzate dalla C.M.F. nel comprensorio napoletano nell’ambito della ricostruzione post-terremoto del 1980. Tra le opere più significative la grande chiesa concattedrale e la nuova sede dell’ARIN entrambe nel quartiere Ponticelli.
Direttore dei lavori del Centro Orafi “Il Tarì” di Marcianise (CE). Il centro è l’unica opera privata finanziata dalla Comunità Europea con fondi FESR di due POP Campania, con un contributo a fondo perduto di circa 42 miliardi.
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Il prof. D’Agostino ha svolto e svolge tuttora attività di collaudatore statico in c.o. e finale per opere di particolare importanza tra cui si citano:
Su incarico della “Infratecna” S.p.A. il collaudo statico in c.o. e finale relativo al:
Completamento dello Svincolo Vomero della Tangenziale Est-Ovest di Napoli – 2° Stralcio.
Su delibera del Consiglio di Amministrazione dell’ISVEIMER di Napoli e su incarico della Società EDI S.p.A. il collaudo statico in c.o. e finale relativo a:
Torre ISVEIMER realizzata nel Lotto 3L dell’isola F del Centro Direzionale di Napoli.
Su incarico del Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche della Campania, sezione distaccata di Avellino, il collaudo statico in c.o. e finale relativo al:
Nuova Caserma dei VV.FF. di Avellino, e nuova caserma dei VV.FF. di Mercato San Severino (SA).
Su incarico del Comune di Napoli collaudi statici in c.o. e finale relativi a:
Vele Scampia – Area di intervento n°5, fabbricato n°2.
Vele Scampia – Area di intervento n°3, fabbricato n°4.
Vele Scampia – Deviazione del manufatto fognario in via Ghisleri.
Su incarico del Consiglio di Amministrazione di A.N.M..
Lavori di ammodernamento e potenziamento della Funicolare Centrale, compreso il, corridoio di collegamento alla stazione Metropolitana di Piazza Vanvitelli in Napoli.
Su incarico della Metropolitana di Napoli S.p.A. il collaudo statico in c.o. e finale relativo a:
Metropolitana di Napoli – Linea 1 – Lotto 3 – Stazione Cilea.
Metropolitana di Napoli – Linea 6.
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Il prof. D’Agostino ha fatto inoltre parte di quattro commissioni:
Su indicazione del Sindaco di Napoli, Presidente del Centro Agro Alimentare di Napoli S.c.p.A., e su incarico del Ministero dell’Industria e Commercio, è stato nominato membro della:
Commissione giudicatrice dei progetti per la realizzazione del nuovo Mercato Agro Alimentare di Napoli in località Volla di Napoli.
Su indicazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali di Venezia, e su incarico del Ministero dei Lavori Pubblici, è stato nominato membro della:
Commissione giudicatrice dei progetti per la realizzazione della nuova Sede dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia nel compendio degli Incurabili.
Su incarico del Consorzio ARPA, è stato nominato consulente tecnico facente parte della:
Commissione Tecnica prevista dalla Convenzione tra Consorzio ARPA e Società Bagnoli S.p.A. per le attività di monitoraggio e bonifica, e installazione di un INFOBOX nell’area di Bagnoli di Napoli.
Su incarico del Sindaco di Napoli Commissario Straordinario di Governo, , è stato nominato consulente tecnico per la:
Commissione per la Rinegoziazione tra Comune di Napoli e Consorzio EDILPARTENOPE dell’Appalto in Concessione dei lavori di costruzione o di ristrutturazione di Edifici Scolastici finanziati ai sensi della Legge 488/86.
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• Il prof. D’Agostino ha svolto, nell’ambito dell’analisi statica e restauro dei monumenti, progettazioni o consulenze sui seguenti complessi monumentali:
su incarico dell’Istituto Centrale del Restauro, le seguenti consulenze tecnico-scientifiche:
Arco di Costantino in Roma
Analisi costruttiva del monumento, verifica del comportamento strutturale anche in fase sismica e degli effetti dovuti all’azione della linea della Metropolitana.
I Bronzi di Riace
Verifica strutturale del Museo archeologico di Reggio Calabria e progettazione delle basi antisismiche dei bronzi, in collaborazione con Ansaldo Ricerche.
Casa dei Vetti a Pompei
Consulenza strutturale per il progetto di restauro.
Tomba dell’Orco a Tarquinia
Consulenza tecnico-scientifica sulla sicurezza strutturale del monumento.
su incarico della “Infratecna” S.p.A.: e per conto della Soprintendenza Archeologica di Pompei ed Ercolano, le consulenze tecniche per apporti specialistici attinenti problemi di restauro costruttivo:
Fronte a mare dell’antica Ercolano
Fronte a mare dell’antica Stabia sottostante villa Arianna: sistemazione della collina di Varano S. Marco
Insula IX Regio II in Pompei
Progetto esecutivo degli aspetti strutturali e costruttivi
Complesso Vanvitelliano del Belvedere di S. Leucio (Caserta)
Consulenza per gli aspetti strutturali e assistenza alla direzione dei lavori.
Basilica di S. Croce in Firenze
Progetto di fattibilità per la valorizzazione del monumento: consulenza tecnica per gli aspetti strutturali.
su incarico della Soprintendenza archeologica delle Province di Salerno, Avellino e Benevento, le seguenti consulenze tecnico-scientifiche:
Arco di Traiano in Benevento
Verifica strutturale del monumento e progetto di restauro della copertura in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Restauro.
Parco archeologico di Velia
Progetto pilota per la manutenzione programmata del Parco: consulenza per gli aspetti strutturali e costruttivi.
Templi di Atena, Nettuno e Basilica in Paestum
Restauro del templi. Consulenza per gli aspetti strutturali e assistenza in corso d’opera alla Soprintendenza archeologica.
Mura di Paestum
Consulenza tecnico-scientifica per il restauro costruttivo per gli aspetti strutturali e assistenza in corso d’opera alla Soprintendenza archeologica.
Rocca dei Rettori e Mura longobarde in Benevento
Progetto di restauro: consulenza strutturale e assistenza alla direzione dei lavori in corso d’opera.
– su incarico del Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Puglia, lo studio e il completamento delle indagini relative ai fenomeni di dissesto, e il progetto di massima delle opere di consolidamento e di restauro conservativo del:
Compendio demaniale –Ex Caserma Rossarol in Taranto.
– su incarico dell’Archivio di Stato di Napoli, la progettazione definitiva strutturale per il consolidamento ed adeguamento strutturale:
Complesso di SS. Severino e Sossio, sede dell’Archivio di Stato di Napoli
– su incarico dell’Archivio di Stato di Napoli, la consulenza tecnica alla progettazione esecutiva strutturale della:
Zona denominata “Pozzo Grande” del Complesso di SS. Severino e Sossio, sede dell’Archivio di Stato di Napoli.
– su incarico del Comune di Brescia, la Progettazione esecutiva delle opere di consolidamento strutturale del:
Teatro romano e Palazzo Maggi-Gambara
su incarico della Soprintendenza archeologica delle Province di Napoli e Caserta:
Tempio di Diana a Baia
Progetto di restauro e sua realizzazione in collaborazione con l’arch. Enrico Guglielmo.
Tempio di Apollo sul lago di Averno
Consulenza strutturale.
– su incarico della Soprintendenza archeologica di Roma, le seguenti consulenze tecniche e/o studi strutturali:
Mausoleo di Cecilia Metella – Castello Caetani
Definizione dello stato di conservazione e progetto degli interventi di restauro costruttivo.
Villa Imperiale dei Quintili
Definizione dello stato di conservazione e progetto degli interventi di restauro costruttivo.
Ninfeo sull’Appia antica
Definizione dello stato di conservazione e progetto degli interventi di restauro costruttivo.
Arco di Tito al Palatino
Analisi dei dissesti, progetto di conservazione e assistenza in corso d’opera
Ruderi di Piazza Iside: Progetto di conservazione e assistenza in corso d’opera.
su incarico della Soprintendenza archeologica della Calabria, consulenza strutturale sulla:
Colonna di Hera Licinia nel Parco Archeologico di Capo Colonna nel Comune di Crotone
Consulenza sulla sicurezza strutturale della colonna e assistenza al restauro eseguito dall’I.C.R..
– su incarico della Soprintendenza archeologica di Sassari, consulenza strutturale sul:
Nuraghe Maiore di Cheremule
Consulenza per la definizione del degrado, delle condizioni di stabilità e linee guida per l’intervento di conservazione.
su incarico del World Monument Fund e per conto della Soprintendenza archeologica di Pompei ed Ercolano:
Casa delle nozze d’argento a Pompei
Analisi del degrado e progetto di conservazione costruttiva.
su incarico della Soprintendenza archeologica della Lombardia, consulenza tecnico-scientifica su:
Colonnato romano antistante la Basilica di S. Lorenzo
Definizione delle condizioni di stabilità e analisi del degrado.
– un gruppo di progettazione di cui fa parte il prof. D’Agostino è risultato vincitore del bando di gara della Regione Piemonte relativo al progetto esecutivo e alla direzione dei lavori per il restauro conservativo del complesso monumentale della Citronieria e della Scuderia Reale relativo alla:
Reggia Sabauda di Venaria Reale, in Torino.
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Il prof. D’Agostino per il Centro Interdipartimentale C.I.Be.C. è stato responsabile scientifico delle seguenti Convenzioni:
con la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Salerno e Avellino:
Corso di formazione per “Coordinatore per al sicurezza dei cantieri” per il personale tecnico per i funzionari tecnici delle Soprintendenze della Campania.
con la Soprintendenza Generale agli interventi post-sismici delle regioni Campania e Basilicata:
Definizione degli indicatori dello stato di conservazione del Rudere archeologico in funzione di prevenzione e manutenzione in area sismica, con particolare riferimento alle aree archeologiche della Campania ed alla edilizia templare della Grecia e della Magna Grecia; confronto con prototipi esemplari e studio critico delle metodologie di intervento
Tipologie murarie dei complessi monumentali e archeologici nelle aree della Campania e Basilicata in funzione di prevenzione e manutenzione in area sismica.
– con l’Ambasciata di Francia in Italia:
Istituto “Grenoble” di Napoli
Analisi del dissesto e progetto dell’intervento di conservazione per la facciata in tufo dell’edificio.
con la Soprintendenza ai Beni Architettonici ed Ambientali della Provincia di Napoli:
via Krupp in Capri
– “Indagine scientifica sulle cause di dissesto geotecnico, statico, architettonico, tecnologico e del degrado ambientale della strada, nonché l’assistenza alla redazione di una progettazione finalizzata al completo recupero della strada e delle aree circostanti”.
Castel dell’Ovo in Napoli
“Monitoraggio del masso tufaceo sul quale sorge il castello, nonché esame delle risultanze e giudizio circa la necessità di interventi di consolidamento”.
– su incarico della Soprintendenza Archeologica delle province di Napoli e Caserta:
“Indagini sul dissesto geotecnico e statico della camera principale di scoppio del monumento noto come Grotta di Cocceio (Comuni di Pozzuoli e Bacoli), nonché per l’elaborazione di uno studio di fattibilità propedeutico alla redazione di un progetto esecutivo finalizzato al recupero statico della cavità che garantisca la pubblica incolumità e la fruizione del bene culturale”.
“Indagine scientifica sulle cause di dissesto geotecnico, statico e di prevenzione dal rischio sismico del monumento noto come Grotta di Cocceio (Pozzuoli/Bacoli), nonché per l’assistenza scientifica alla redazione di un progetto finalizzato al recupero ed alla valorizzazione dello stesso, onde consentire la pubblica fruizione del monumento”.
“Consulenza tecnico-scientifica inerente l’elaborazione di un progetto definitivo per il consolidamento, restauro, valorizzazione della Grotta di Cocceio finalizzato al recupero statico della cavità principale di scoppio”.
– con la Soprintendenza Archeologica di Roma:
Colosseo
Criteri strategici per gli interventi di manutenzione ordinaria con particolare riferimento al degrado dei materiali, alla protezione dalle scariche elettriche ed all’impiantistica elettrica, alla sicurezza dei percorsi e dei settori del monumento aperti al pubblico
Terme di Caracalla
Definizione dei parametri per la progettazione e messa a norma dell’area archeologica.
con la Soprintendenza Archeologica di Pompei ed Ercolano:
Teatro romano di Ercolano
Indagine scientifica sullo stato geotecnico, statico, architettonico-tecnologico e di degrado ambientale del teatro, delle gallerie e cunicoli borbonici ad esso afferenti, nonché per la proposizione dei rimedi necessari al fine della buona conservazione delle strutture antiche, e per l’individuazione di un percorso guidato accessibile al pubblico con le opportune verifiche, individuando limiti e prescrizioni per l’agibilità e fruizione del monumento.
Villa dei Papiri ad Ercolano “Incarico di consulenza tecnico-scientifica per lo studio geotecnico-strutturale dell’area degli Scavi Nuovi (Villa dei Papiri e insulae nord-occidentali), nonché elaborazione dei criteri per il completamento dello scavo archeologico delle strutture attualmente in luce”.
Villa dei Papiri ad Ercolano “Consulenza tecnico-scientifica per lo studio di fattibilità geotecnica-strutturale dello scavo della Villa dei Papiri ad Ercolano”.
con il Comune di Portici:
Convenzione per l’affidamento di servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria concernenti la consulenza specialistica nella progettazione definitiva ed esecutiva delle opere di ristrutturazione e restauro del fabbricato in Via Moretti, ex Istituto San Giuseppe, da destinare a “Palazzo dei Servizi Sociali”.
– con la Soprintendenza Archeologica per le Province di Salerno, Avellino e Benevento
Velia
“Restauro e sistemazione della cinta muraria antica e del complesso di Porta Rosa”.
con il Comune di Positano:
Villa romana
“Incarico di consulenza tecnico-scientifica per lo studio di fattibilità geotecnico-strutturale dell’area degli scavi archeologici della Villa romana nonché restauro costruttivo delle strutture messe in luce”.
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Il prof. D’Agostino è infine autore o coautore delle seguenti pubblicazioni:
D’Agostino S.: “Sul criterio della massima tensione tangenziale ottaedrale”, Rend. Acc. Sci. Fis. e Mat. in Napoli, Serie 4, Vol. XXVIII, 340-353, 1961.
Barbarito B., D’Agostino S.: “Esperienze su travetti in cemento armato precompresso”, Il Cemento, n. 10, 1962.
Renzulli T., D’Agostino S.: “Sui carichi di rottura delle cupole sferiche”, Ingegneria Civile, 9, pp. 1-16, 1963.
D’Agostino S.: “Discussion of stresses in circular pipes buried in open cuts”, Proceeding Inst. Civ. Engrs., Vol. 26, Dicembre, 1963.
Augusti G., D’Agostino S.: “Tests of cylindrical shells in the plastic range”, Proceedings, ASCE., J. Eng. Mech. Div., Vol. 90, N°. EM. 1, pp. 69-81, 1964.
Augusti G., D’Agostino S.: “Tests of cylindrical shells in plastic range”- Chiusura della discussione, Proceedings, ASCE, J. Eng. Mech. Div., Vol. 91 N° EM. 2, pp. 70-74, 1965.
D’Agostino S.: “Considerazioni relative alle travi a sezione sottile pluriconnessa, soggette a taglio”, Rend. Acc. Sc. Fis. e Mat. in Napoli, Serie 4, Vol. XXXI, pp. 1-14, 1964.
Augusti G., D’Agostino S.: “Ulteriori prove su cilindri di acciaio in fase plastica”, Atti Seminario di Plasticità, Pisa, 5-6 Giugno 1965.
D’Agostino S.: “Sul collasso delle piastre rettangolari in cemento armato”, Ingegneria Civile, n. 21, 1966.
D’Agostino S.: “Sui domini di plasticizzazione per materiali con incrudimento”, Atti Ist. Scienza delle Costruzioni, Facoltà di Ingegneria Università di Napoli, n. 214, 1966
D’Agostino S.: “Le deformazioni da ritiro nelle travi inflesse in calcestruzzo armato”, Quaderno della Fondazione Politecnica per il Mezzogiorno d’Italia, n. 22, 1966.
D’Agostino S.: “Effetto dell’incrudimento sui domini di plasticizzazione”, Atti Ist. Scienza delle Costruzioni, Facoltà di Ingegneria Università di Napoli,n. 218, 1967.
D’Agostino S.: “Accertamenti statici su antichi edifici”, Ingegneri, n. 57, 1969.
Augusti G., D’Agostino S.: “Experiments on the plastic behavior of short steel cylindrical shells subject to internal pressure”, Proc. of First Inter. Conf. on Pressure Vessel Tecnology, Delft 1969, Parte I, pp. 45-57.
Como M., D’Agostino S.: “Strain hardening plasticity with Bauschinger effect”, Meccanica, Vol. IV, n. 2, pp. 146-158, 1969.
Como M., D’Agostino S.: “Indagine teorica sulle superfici di plasticizzazione susseguenti dei matalli con incrudimento ed effetto Bauschinger”, Quaderni della Fondazione Politecnica per il Mezzogiorno d’Italia, n. 38, pp. 1-26, 1969.
Como M., Grimaldi A., D’Agostino S.: “L’influenza del limite elastico convenzionale sulle superficie sperimentali di plasticizzazione nella prova trazione-torsione”, Quaderni della Fondazione Politecnica per il Mezzogiorno d’Italia, n. 41, 1969.
D’Agostino S.: “I ponti”, Enciclopedia dell’Ingegneria, Vol. VII, p. 48, ISEDI, 1973.
Como M., D’Agostino S., Grimaldi A.: “Influence of the offset on the experimental yield surfaces of metals: a theoretical evaluation”, Arch. Mech. Stos., Vol. 25, n. 4, 685-693, 1973.
D’Agostino S.: “Le superfici di plasticizzazione dei materiali metallici, con incrudimento ed effetto Bauschinger, nella prova ideale di trazione torsione, pressione”, Note I e II, Atti Ist. Scienza delle Costruzioni, Facoltà Ingegneria, Univiversità di Napoli, nn. 273/274, 1974.
D’Agostino S., Romano G.: “L’influenza dell’alterazione dei fronti plastici sulla determinazione sperimantale del dominio elastico”, Atti del VI Convegno Nazionale A. I. A. S., Brescia, n. 298, pp. 79-89, 1978.
Romano G., D’Agostino S.: “Alcune proprietà delle relazioni costitutive della teoria degli scorrimenti plastici sotto carichi proporzionali”, Atti Istituto Scienza delle Costruzioni, Facoltà Ingegneria, Univ. Napoli, n. 299, 1978.
D’Agostino S., Romano G.: “Deformazioni plastiche nei materiali metallici policristallini in un arbitrario processo di carico a trazione o a torsione”, Atti Istituto di Scienza delle Costruzioni, Facoltà Ingegneria, Univ. Napoli, n. 300, 1978.
Bobbio S., D’Agostino S., Gasparini F.: “Vers un role nouveau pour l’Ingenieur: sa formation culturelle par rapport aux sciences humaines” SEFI Conference Parigi, 1980, pp. 177-182
Bobbio S., Caniglia Rispoli C., D’Agostino S.: The “Frontier Engineering”, their connection with the innovation and the problems of the education”, SEFI Annual Confernce, Suppl. Proceedings, Delft, 1982, pp. 33-36.
Augusti G., D’Agostino S.: “Continuing Engineering education in Italy: an overview and some example”, Proceeding, II World Congress of Continuing Education, pp. 85-92, Parigi, 1983.
D’Agostino S., D’Onofrio C.: “Permanenza nel tempo dell’incrudimento meccanico nei materiali metallici”, AIMETA, VII Congresso Nazionale, Trieste, 2-5 Ottobre 1984, Vol. V, pp. 205-216.
Gullini G., D’Agostino S., Braga F.: “La difesa del patrimonio monumentale dal rischio sismico”, Ingegneria Sismica, anno I, n. 0, pp. 40-43, 1984.
D’Agostino S., Filla M., Greco O.: “New Managerial Components of Recent Connections between University and Society in Italy”, Proceeding, SEFI Annual Conference, Madrid 1985, pp. 703-706.
D’Agostino S.: “Protection and Retrofitting of Monuments in Seismic Areas”, Proc. Int. Conf. on Reconstruction, Restauration and Urban Planning of Towns and Regions in Seismic Prone Areas, Skopje, pp. 499-504, 1985.
D’Agostino S.: “Restauro statico e normativa per la conseravazione del patrimonio monumantale”, Restauro, nn. 87/88, 175-185, 1986.
Benvenuto E., D’Agostino S., Grimoldi A.: “Structural restoration of ancient monuments subject to seismic risk: methodological problems”, Proceedings VIII Europ. on Earthquake Engineering, Lisbona, Vol. 6, 65-79, 1986.
D’Agostino S., Filla M, Greco O.: “Impact of the 1980 Reform on University/Industry Interaction in Italy”, Proceeding, SEFI Annual Conference, Edinburgh, pp. 19-24, 1986.
D’Agostino S.: “La formazione permanente degli ingegneri in Italia”. “Continuing Engineering Education in Italy”, Weiterbildung in Wirtschaft und technik, 1/90, pp 28-32, 1987.
D’Agostino S., Marconi P.: “Tecnologie di intervento nel restauro dei beni culturali”, Atti I Seminario di Studi del Comitato Nazionale per la Prevenzione del patrimonio Culturale e la Questione Sismica, Venezia, Sez. II, pp. 143-153, 1987.
Augusti G., D’Agostino S.: “On the Seismic Protection of Ancient Monuments”, Proc. IX World Conf. on Earthquake Engineering, Tokyo, Vol. VII, 481-486, 1988.
D’Agostino S., Giuffré A.: “Observation on Restauration of the Partenon”, III Int. Meeting for the Restauration of the Acropolis Monuments, Athens, 1989.
Augusti G., D’Agostino S.: “Formazione permanente degli ingegneri. La situazione in Italia e le proposte di potenziamento”; l’Ingegnere Italiano, 198, 1989, pp. 11-15.
Corsanego A., D’Agostino S.: “Vulnerability and Conservation Criteria of Archaeologic Complexes”, Proceedings IX Europ. Conf. on Earthquake Engineering, Moscow, Vol. 10-B, pp.180-188, 1990.
D’Agostino S.: “Il contributo dell’Ingegneria strutturale alla conservazione dei siti archeologici”, Atti Convegno Nazionale sulle Tecniche per il Restauro Archeologico, «Restauro», n. 110, 1990, pp. 40-57.
D’Agostino S.: “Vulnerabilità e conservazione dei siti archeologici”, “Restaurare Pompei,” Sugarco Ed., pp. 65-81, 1991.
Corsanego A., D’Agostino S.: “Complessi archeologici e rischio sismico”, Atti V Convegno Nazionale sulla Ingegneria Sismica in Italia, Palermo, Vol. I, 171-180, 1991.
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